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Il caffè macchiato – o “macchiato” come viene comunemente chiamato – è una bevanda popolare nelle caffetterie, bar e pub. Si tratta di una combinazione di caffè espresso e di latte caldo tra cui viene “macchiata” una piccola quantità di latte schiumato o di crema.
Il caffè macchiato è una grande alternativa al cappuccino che per molti è considerato un drink troppo dolce. Si tratta in definitiva di una miscela più leggera e meno intensa nel sapore. Inoltre, è una bevanda molto più facile da preparare, infatti è sufficiente un po’ di abilità nell’utilizzo della macchina espress per ottenere un caffè di qualità.
Nella preparazione di un caffè macchiato, la prima cosa da fare è preparare uno shot di caffè espresso. La quantità dello shot dipende dal gusto personale; solitamente, il caffè espresso è considerato una miscela robusta. Una volta preparato, versare il caffè espresso nella tazza o nella beker preferita. Quindi, prendere un paio di cucchiai di latte congelato, in alternativa al latte fresco, e versarli nella tazza. Usare la frusta o il cucchiaio per mescolare bene il tutto.
Successivamente, prendere una lattina di schiuma di latte, di solito disponibile in quasi tutti i bar. Inumidire lievemente con poca acqua la superficie della schiuma, quindi inserire la spazzola in una fiamma. Usando le mani agitare il latte nel recipiente in modo da produrre la schiuma. Il latte deve essere incorporato in circoli ampissimi.
Infine, servire il caffè macchiato versando un po’ di schiuma di latte nella tazza. È possibile decorare la bevanda con un cucchiaino di zucchero o con della cannella.
In definitiva, servire un caffè macchiato al bar è un’operazione semplice e veloce, che può essere realizzata sfruttando le basi fondamentali della preparazione dei caffè. La praticità e la versatilità della preparazione lo rendono uno dei beverage preferiti da baristi e caffetterie.